Claudio La Camera

Prevenzione del crimine e diritti umani

Sono consulente in programmi di educazione alla legalità  e  di cooperazione internazionale. Per le Nazioni Unite ho coordinato di programmi di prevenzione del crimine in diverse aree di emergenza del mondo; in Messico ho ideato e diretto il progetto di scambio di buone pratiche nel sistema penitenziario messicano in collaborazione con il DAP, il Ministero di Giustizia italiano e il Governo di Città del Messico, valorizzando il progetto italiano “Mi riscatto per…”.

Come avvocato esperto di diritti umani e di prevenzione del crimine e delle mafie, ho diretto le attività di ricerca sui modelli di violenza nello stato di Guerrero e sui “corpi della violenza” nelle città di Tijuana, Città del Messico, Cancún, Ciudad Juarez, insieme con Alessandro Scotti.

Ho diretto il comitato scientifico del progetto europeo “Creating Public Spaces – Best practices in the re-use of confiscated properties”. Finanziato dalla Commissione Europea sezione affari interni nell’ambito del programma “Prevenzione e lotta contro il crimine”, FINEC (Economic and Financial Crimes).

Programma in collaborazione con la Fondazione tedesca Amadeu Antonio Stiftung, l’Associazione Echolot, il

Dipartimento internazionale di Legge criminale dell’Università Humboldt di Berlino, l’Università La Sapienza di Roma e l’Osservatorio sulla ndrangheta.

Attività di sensibilizzazione sul fenomeno della ndrangheta e delle mafie

Dal 2012, 2013 al 2014 ho diretto i corsi di progettazione sui beni confiscati alle mafie e sul crimine organizzato presso la Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con il prof.Luca Ruzza.

Coordino le attività della Cattedra Falcone Borsellino diretta dal prof. Nando Dalla Chiesa, in collaborazione con l’Istituto Mexicano para la Justicia e l’Ambasciata d’Italia in Messico.

Cultura della legalità e antimafia

Nel 1995 ho fondato il network di teatro Linea Trasversale con il quale ho diretto più di 30 incontri di teatro sociale in tutto il mondo.

Dal 1996 al 2010 ho diretto l’Università del Teatro Eurasiano una delle più importanti realtà di teatro internazionale, istituzione fondata e diretta da Eugenio Barba, maestro riconosciuto del teatro del Novecento e dallo staff scientifico del International School of Theatre Anthropology (ISTA).

Ho ideato e diretto il progetto per l’allestimento della casa museo dedicata a Peppino Impastato presso Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi.

Dal 2012 al 2014, insieme a Giovanni Impastato, con gli operatori di Casa Memoria e dell’Osservatorio sulla ndrangheta, ho avviato le iniziative per l’apertura di Radio Cento Passi presso lo stabile confiscato al boss Gaetano Badalamenti.

Ho ideato la prima antenna radio di sensibilizzazione contro la ndrangheta a Reggio Calabria. Ho coordinato le attività dell’Osservatorio permanente sulle misure di prevenzione e la criminalità organizzata. Ho ideato e organizzato “Oltre i confini della memoria – Ricordare per continuare” ciclo di iniziative con Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, Avviso Pubblico, Comune di Cinisi, Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato, con il sostegno di Fondazione con il Sud, per commemorare la figura di Peppino Impastato  attraverso una serie di appuntamenti e incontri di approfondimento.

Attività a sostegno delle vittime di mafia e lotta al crimine organizzato

Ho organizzato e diretto attività di sostegno alle vittime di mafia in Italia e all’estero e la campagna di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo in collaborazione con Luigi Pelazza delle “Iene”.

Ho diretto il programma di collaborazione con Quinto Elemento Lab, la rete di giornalisti messicani che sostengono i familiari delle vittime di desaparecidos e con il progetto “Dove sono i desaparecidos” consegnando con Nando dalla Chiesa, il Premio Barba Varley.